Nik
(martedì 6 marzo 2012)
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Sdegno.
Credo che le "esternazioni" di Bossi contro il presidente della Repubblica Italiana debbano finire. Credo che le ISTITUZIONI debbano, giustamente, porre maggiore attenzione e mettere limite a offese perpetuate dal leader leghista nei confronti di Giorgio Napolitano. Basta con insulti come "terrone". Basta con minacce quali: "...prima o poi, ti faremo fuori...". Quest'ultima frase è stata addirittura travisata da un mio alunno di quarto ginnasio presupponendo la volontà, da parte di un ex ministro, di porre fine, fisicamente, al nostro anziano presidente. Ma che immagine (della politica) diamo ai nostri ragazzi? Quali nefasti messaggi educativi si trasmettono ai nostri giovani con frasi del genere? Ho ritenuto giusto, stamattina, spiegare che "... prima o poi ti faremo fuori..." voleva essere sottinteso e riconducibile esclusivamente all'aspetto politico delle contrapposizioni ideologiche in campo e che, certamente, non vi era intendimento a forme estreme di attentato armato. Com'è facile, ho pensato, arrivare alla mente di un adolescente con comunicati che possono essere interpretati in modo infausto. Ma è giusto tutto cio'? E quanti ragazzi della " padania " sono stati indotti a pensare le stessa cosa del mio alunno ascoltando dai vari tg nazionali (o leggendo) le parole di un uomo che è stato chiamato a rappresentare come "ministro" la nostra Italia, la nostra repubblica, fino a poche settimana fa? Ecco perchè dico che bisogna impedire atteggiamenti verbali e talvolta anche gesti oltraggiosi che possono arrivare alle giovani menti dei nostri ragazzi con la fondata possibilità di danneggiare un patrimonio che, vi assicuro, con tanta fatica e anche amore, cerchiamo di inculcare; loro sono lontani dalle vicende della Brigate Rosse, sono fuori dai nostri( e solo nostri devono restare) ricordi tragici e drammatici degli anni di piombo. Loro sono il nostro futuro!!!